Comprendere il protocollo Redfish: una guida per i Data Center Manager
Quando aggiorni le attuali tecnologie e componentistiche per renderle più efficienti dal punto di vista energetico, introducendo nuovo hardware per raffreddare i sistemi o quando realizzi nuove installazioni, ricorda questo: Redfish®.
Perché scegliere Redfish®?
Quando si esegue la configurazione del proprio data center, è necessario avere una visione a lungo termine. Il piano sosterrà le esigenze attuali e terrà conto sia delle espansioni future che delle modifiche, inclusa l’integrazione di componenti di diversi produttori.
La Redfish API è stata creata dalla DMTF (Distributed Management Task Force) per permettere l’interoperabilità dei componenti del data center. L’acquisto di prodotti che supportano Redfish può garantire un’integrazione vincente, consentendo di gestire il sistema e il suo consumo energetico, comprese le apparecchiature termiche.
Refrigeramento
Quando i data center elaborano i dati, generano calore. Per funzionare in modo efficiente, i singoli componenti elettronici devono funzionare in situazioni di temperatura ottimali; questo ottimizza anche il consumo energetico a livello di componente. Quando le temperature aumentano, aumenta anche la resistenza interna; le prestazioni dei componenti possono risentirne mentre aumenta il consumo energetico complessivo. Inoltre, il calore deve essere dissipato per evitare danni ai componenti. Raffreddamento eccessivo del sistema.
Secondo un recente rapporto sponsorizzato dal Federal Energy Management del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, circa il 40% del consumo energetico dei data center è dedicato al raffreddamento. Le strategie di gestione termica, la progettazione del raffreddamento e la selezione delle apparecchiature sono quindi fondamentali per ridurre il consumo energetico e i relativi costi, e il mezzo e il metodo di raffreddamento stessi sono assolutamente cruciali.
Alcuni dei metodi includono:
Raffreddamento ad aria: CRAC (Computer Room Air Conditioning Units) e CRAH (Computer Room Air Handlers). I centri più piccoli spesso si affidano a questi, così come alcuni sistemi più vecchi.
- Tecnologie di raffreddamento a liquido: offrono una migliore efficienza di raffreddamento e risparmi energetici e sono sempre più utilizzati.
- Centri raffreddati ad acqua: competono con gli esseri umani per la stessa acqua pura e potabile che gli esseri umani bevono. In Uruguay e Cile colpiti dalla siccità, i piani di Google di costruire data center hanno scatenato proteste.
- Raffreddamento Direct-to.Chip (raffreddamento a piastre fredde): un metodo altamente efficiente, in cui il refrigerante circola attraverso tubi verso piastre fredde montate su componenti che generano calore. Le piastre fredde assorbono il calore e lo trasferiscono al refrigerante, che viene pompato via.
- Raffreddamento a Immersione: i componenti che generano calore sono immersi in un serbatoio di liquido che assorbe calore e viene fatto circolare fuori dal serbatoio per il raffreddamento. Include l’immersione monofase in cui il liquido rimane liquido mentre assorbe calore, l’immersione bifase, in cui il liquido bolle quando assorbe calore e il vapore viene condensato di nuovo in un liquido. I fluidi dielettrici specializzati sono particolarmente efficaci nel trasferimento di calore.
- Rear Door Heat Exchangers (RDHX): installati sulla porta posteriore di una cremagliera del server. L’aria calda esce dalla cremagliera, passa attraverso lo scambiatore di calore, dove il liquido refrigerante assorbe il calore prima che l’aria venga rilasciata nuovamente nel data center.
- Sistemi di raffreddamento ibridi: combinano il raffreddamento a liquido con i sistemi di raffreddamento ad aria, per ottimizzare l’efficienza di entrambi i sistemi. Il raffreddamento a liquido potrebbe, ad esempio, gestire la maggior parte del carico termico mentre il raffreddamento ad aria gestisce il calore residuo.
Comprendere il protocollo Redfish
Il protocollo Redfish è un’interfaccia RESTful che fornisce un approccio di gestione standardizzato, consente un’integrazione senza soluzione di continuità e offre maggiore sicurezza, scalabilità e facilità d’uso, rendendolo ideale per gli ambienti dei data center moderni.
Di seguito è riportato un diagramma che rappresenta l’albero delle risorse, a partire dalla Redfish Service Root, contenente tutte le risorse utilizzate per costruire una cremagliera Cooling Distribution Unit (CDU). Altri tipi di sistemi di raffreddamento, come le unità di raffreddamento a immersione, seguono lo stesso modello.
Unità di Raffreddamento
Lo schema Redfish CoolingUnit supporta diversi tipi di equipaggiamento, come le Cooling Distribution Units (unità di distribuzione del raffreddamento) (CDU), collegate tramite Cooling Loops (circuiti a ciclo continuo) che forniscono l’attrezzatura in una singola cremagliera. Le definizioni di Cooling Loop contengono informazioni sul prodotto e mostrano le connessioni da e verso il ciclo. Ciò consente al software di seguire il flusso del refrigerante durante il suo intero ciclo in un sistema di raffreddamento, oltre a fornire funzioni di inventario di base.
PLCs - Gestione dei Cicli di Raffreddamento
I PLC possono sia controllare il flusso del refrigerante che regolare la temperatura. I PLC in genere utilizzano protocolli come Modbus, Profibus o EtherNet/IP per la comunicazione industriale. Per interfacciarsi con Redfish, viene utilizzato un bridge o gateway di comunicazione per tradurre i protocolli industriali in comandi RESTful conformi a Redfish.
Il bridge consente lo scambio di dati in tempo reale tra il PLC e i sistemi di gestione IT del data center tramite Redfish. Ad esempio, il PLC potrebbe segnalare temperature del refrigerante, stati delle pompe o allarmi all’interfaccia Redfish. Ad esempio, un server IT può avviare una richiesta HTTP GET all’endpoint /redfish/v1/Thermal (sul PLC). Il PLC può rispondere con un payload JSON contenente informazioni termiche.
Conclusione
In quanto unici PLC integrati Redfish, i PLC UniStream di Unitronics rivoluzionano il cont
L’implementazione del protocollo Redfish per il monitoraggio completo del data center offre numerosi vantaggi, tra cui maggiore visibilità, migliore efficienza energetica e gestione remota sicura, e garantisce che i componenti, i controlli, comunichino tra loro affinché bilancino in modo efficiente i requisiti energetici
Per concluder: tenete d’occhio lo sviluppo di PLC che supportano nativamente Redfish, PLC che bilanceranno in modo efficiente la gestione termica e manterranno refrigerati i vostri data center.
Informazioni complete su Redfish sono disponibili nella Redfish Data Model Specification, gestita dal DMTF (in precedenza noto come Distributed Management Task Force). Il DMTF crea standard di gestibilità aperti che comprendono diverse infrastrutture IT emergenti e tradizionali, tra cui cloud, virtualizzazione, rete, server e storage. Le aziende membri e i partner in tutto il mondo collaborano agli standard per migliorare la gestione interoperabile delle tecnologie informatiche.