Che cos'è un Azionamento a frequenza variabile o VFD?
1: ridurre costi e consumi energetici
Nel caso un’applicazione non necessiti di funzionare alla massima velocità, è possibile ridurre i costi energetici controllando il motore con un VFD, che consente di adattare la velocità del motore ai requisiti di carico.
Ad oggi, nel settore industriale, sono gli impianti a motore elettrico a consumare oltre il 65% di energia. L’ottimizzazione dei sistemi di controllo del motore con i VFD può ridurre il consumo di energia di una struttura fino al 70%. Inoltre, l’utilizzo dei VFD può migliorare la qualità del prodotto e diminuire i costi di produzione. Si crea così un ritorno sull’investimento per la loro installazione.
2: controllo del motore graduale ed efficiente
Azionare i motori alla velocità più congeniale alle proprie applicazioni può ridurre gli errori, aumentando così ricavi e qualità produttiva. Per esempio, la gestione uniforme del motore garantita dai VFD su cinture e nastri trasportatori, può eliminare gli strappi all’avvio, permettendo una maggiore produttività.
3: prolungare la durata delle attrezzature riducendo la manutenzione
Garantire un controllo ottimale contribuisce a una maggiore durata dell’attrezzatura, e riduce i tempi di inattività causati dalla manutenzione. Dal momento in cui il VFD ottimizza il controllo della frequenza e della tensione del motore, ne offre anche una migliore protezione da problemi quali sovraccarichi elettro-termici, protezione di fase, sotto-tensione, sovratensione, ecc. L’avvio di un carico con VFD protegge il motore, e lo stesso carico, dallo “shock istantaneo” derivante da una brusca attivazione; un azionamento fluido evita un’immediata usura di nastri, ingranaggi e cuscinetti, aumentandone la durata della vita. Un ulteriore vantaggio è la riduzione e/o l’eliminazione del martello d’acqua tramite cicli fluidi di accelerazione e decelerazione.